Stagione 1962-63

Dirigenti: Alberto Melloni, Raffaello Zanobini Si partecipa alla Serie B. Sturani ritorna alla Fortitudo e la società partecipa al campionato di serie B puntando alla promozione; supera il girone iniziale a punteggio pieno e a Pesaro (in occasione dei campionati individuali) gioca le finali: cinque squadre in gara, prime tre promosse in serie A. Sturani è sufficiente ma però inferiore alle attese (7 vittorie su 12) e i suoi compagni Forti, Garuti e Melloni (solo 1 vittoria su 24 !) troppo deboli: inevitabilmente Fortitudo è ultima. Nell'intero campionato (girone più finali) questi i bilanci: Sturani 16 vinte 5 perse, Zanobini 3-0, Garuti 7-14, Melloni 4-14, Fabio Bissaldi (triestino, seconda categoria negli anni '50) 1-2, Stefano Roli 1-2, Marco Forti 0-3. Negli stessi campionati Italiani di Pesaro la Fortitudo ha comunque la bella soddisfazione del secondo posto di Garuti nel singolo juniores, battuto solo 17-21 alla bella dal milanese Raineri più volte campione nazionale assoluto (a squadre e nei doppi) negli anni sessanta. Nel seconda categoria molti vedono favoriti Sturani ed il suo vecchio rivale Rondani; il sorteggio li vede avversari nei quarti di finale e Lucio subisce una amara sconfitta (20-22 al quinto set, poi Rondani vince agevolmente la gara). Nei tornei nazionali da segnalare solo i risultati di Garuti (in finale negli junior a Livorno in novembre) e Melloni (quarti di finale nel terza categoria di Vicenza). Ai campionati regionali di Reggio Emilia Sturani vince nei seconda categoria, Zanobini nei terza, Garuti tra gli juniores.

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